Si è conclusa, in diretta dall’Aula Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, l’undicesima edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, la manifestazione improntata a diffondere la cultura scientifica attraverso un concorso rivolto alle migliori produzioni editoriali sull’argomento.
L’opera che ha conquistato il primo premio assoluto è “Il costo della virilità” scritta da Ginevra Bersani Franceschetti e Lucile Peytavin ed edita da Il Pensiero Scientifico Editore. Il libro ha vinto anche il Premio come migliori autrici Under 35 oltre quello della propria area scientifica di riferimento, le scienze della vita e della salute.
“Il nostro lavoro è stato quello di cercare delle prove biologiche e sociologiche che sfatassero i miti che vogliono che la violenza e la prepotenza siano delle componenti naturali del maschio”, ha commentato Ginevra Bersani Franceschetti. “Siamo riuscite a dimostrare che non c’è nulla nella biologia degli uomini che li porta ad essere più violenti che le donne, ma che è soprattutto una questione di cultura e di educazione”.
A condurre la serata è stata l’attrice Marta Bulgherini, sono anche intervenuti nel corso dei saluti introduttivi il Presidente del Premio e segretario generale del Censis, Giorgio De Rita, il giornalista e capo ufficio stampa del CNR, Emanuele Guerrini, il Responsabile External Relations, Sponsorships & Events di BPER Banca il dr. Gilberto Borghi.
Nell’area delle Scienze matematiche, fisiche e naturali si è affermato il libro “La vita inevitabile” edito da Codice Edizioni, 2022 e scritto da Pier Paolo Di Fiore. L’opera accompagna il lettore in un viaggio a ritroso nel tempo per indagare l’origine della vita. Cosa sappiamo – o meglio, cosa pensiamo di sapere – a questo proposito? L’autore risponde a queste domande dal punto di vista chimico, biologico ed evoluzionistico, raccontando una storia iniziata miliardi di anni fa.
Nelle Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura ha vinto il primo premio “L’ultima ideologia” scritto da Gabriele Balbi ed edito da Laterza. La narrazione di quella che chiamiamo comunemente rivoluzione digitale, ha una sua storia fatta di parole d’ordine, di similitudini esibite con le grandi rivoluzioni passate, di racconti e mantra ripetuti, di evangelisti e mecche, reliquie e santi patroni, e pure qualche eretico.
Nelle Scienze dell’uomo, storiche e letterarie ottiene il gradino più alto del podio l’autrice Serenella Iovino con il libro “Gli animali di Calvino” edito da Treccani Libri. L’opera si interroga sugli effetti prodotti dall’azione dell’uomo sulla natura, attraverso un punto di vista particolare: quello offerto dagli animali di cui Italo Calvino ha raccontato romanzi e articoli giornalistici.
Nell’area delle Scienze giuridiche, economiche e sociali, infine, il primo premio è stato assegnato al libro “Perché non ti sposi?” edito da Pacini Editore e scritto da Carlo Rimini. Un’analisi che indaga, con gli strumenti del giurista, le motivazioni che tengono lontani i giovani dal matrimonio.
Hanno premiato gli autori in gara e portato il loro saluto al pubblico anche i membri del comitato scientifico del Premio fra i quali la Prof.ssa Maria D’Ambrosio (Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), il Dr. Giorgio Pacifici (Giornalista RAI, responsabile della Redazione Scienza del TG2), il Prof. Giovanni Paoloni, Direttore Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari della Sapienza Università di Roma, la Prof.ssa Marisa Cenci (Dipartimento di Economia Aziendale, Università di Roma Tre), il giornalista dr. Eugenio Tangerini, la Prof.ssa Marina Formica (Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e società, dell’università di Roma Tor Vergata).
Sono stati inoltre assegnati dei riconoscimenti speciali: quello per la Miglior Opera Tradotta è stato attribuito al libro “Avventurieri in terre lontane” edito da Keller Editore e scritto Raimund Schulz con la traduzione a cura di Alice Rampinelli, mentre quelli per la Divulgazione Scientifica Rivolta ai Ragazzi hanno visto classificarsi al primo posto il libro Forte come il sole edito da ENEA Pubblicazione e scritto da Rosa Tiziana Bruno e Marina Cremonini. Al secondo posto, Coleotteri per colazione edito da Camelozampa e scritto da Madeleine Finlay e Jisu Choi, mentre al terzo posto l’opera Rosalind la signora del DNA edito da Coccolebooks e scritto da Chiara Valentina Segré.
Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è organizzato dall’Associazione Italiana del Libro. Main Partner del Premio sono BPER Banca e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Fra i Partner l’AIRI, Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. Patrocinano la manifestazione l’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) e l’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Media partner del Premio sono la Web.tv del CNR, l’Almanacco della Scienza, mensile a cura dell’Ufficio Stampa del CNR e Leggere tutti, mensile del libro e della lettura.