Con la pubblicazione ufficiale del bando sul sito del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica, prende ufficialmente il via l’edizione 2017 della manifestazione, promossa da cinque anni dall’Associazione Italiana del Libro e patrocinata dal CNR, dall’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno.

Su questo stesso sito sono riportate tutte le modalità per la partecipazione.

L’edizione 2017 del Premio – la quinta – è presieduta anche quest’anno da Umberto Guidoni, astrofisica e astronauta. Il comitato scientifico è composto da diverse personalità del mondo accademico, della ricerca e della cultura.

L’edizione 2017 è stata lanciata il 31 marzo 2017 nell’Aula Marconi del CNR, alla presenza di numerosi esponenti del mondo scientifico e della ricerca.  Presente anche una nutrita rappresentanza di studenti delle università romane, chiamati quest’anno a partecipare ai lavori della giuria che contribuirà a determinare a dicembre con il proprio voto tutti i vincitori del Premio.

Nel corso della manifestazione al CNR è stato presentato “Il processo del Sant’Uffizio a Galilei”, atto unico promosso dall’Associazione Italiana del Libro per rievocare il processo intentato dal Sant’Uffizio contro Galileo Galilei. A portarlo in scena saranno i giovani attori del Centro Ricerche Teatrali “Teatro Educazione” di Fagnano Olona (Varese) che prosegue  in questo modo un percorso di ricerca nel campo dell’Educazione alla Teatralità. Anche l’arte e il teatro, dunque, possono rappresentare un potente veicolo di divulgazione scientifica. Direttore artistico del Teatro Educazione è Gaetano Oliva, coordinatore didattico del Master “Azioni e Interazioni Pedagogiche attraverso la Narrazione e l’Educazione alla Teatralità” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

L’antefatto. Nel 1495, tre anni dopo la scoperta dell’America, un giovane studioso polacco, Niccolò Copernico, arrivò in Italia per proseguire all’Università di Bologna i suoi studi di matematica e di astronomia. Copernico, basandosi sulle intuizioni di alcuni astronomi del passato, era andato convincendosi che è il Sole e non la Terra al centro dell’Universo, e aveva intenzione di dimostrarlo una volta per tutte. Tuttavia, spaventato dall’effetto che le sue scoperte avrebbero provocato nella cultura accademica dominante e nella Chiesa – sostenitrici della visione opposta: quella aristotelico-tolemaica – cercò di ritardare per quanto possibile la diffusione dei suoi stessi studi, così che la pubblicazione del suo libro “sulla rivoluzione dei corpi celesti”, poté vedere la luce, in un’atmosfera surreale di semiclandestinità, soltanto nel 1543, l’anno della sua stessa morte.

Nonostante i timori, il libro non ebbe inizialmente una gran fortuna nemmeno negli ambienti più dotti e le stesse autorità ecclesiastiche – concentrate a difendersi dalla sfida della Riforma protestante – non sembrarono preoccuparsene più di tanto. Ma il fuoco covava sotto la cenere e un numero crescente di studiosi andava approfondendo e sviluppando le teorie di Copernico, scontrandosi in modo sempre più aperto con l’autorità della Chiesa e i testi delle Sacre Scritture.

Tra questi studiosi il più noto è Galileo Galilei, considerato storicamente il fondatore del metodo scientifico e il padre della scienza moderna.

Galilei era nato a Pisa nel 1564, primogenito di una famiglia numerosa di cui dovette ben presto occuparsi a seguito della morte del padre. E lì, tra Pisa, Firenze e Siena fece i suoi primi studi, letteralmente incantato dalle potenzialità della matematica e dalle sue sterminate applicazioni alla meccanica e all’ingegneria. E sempre a Pisa ottenne la sua prima cattedra all’Università. Poi – conseguito un incarico meglio retribuito – si trasferì a Padova, nella Repubblica di Venezia, dove le sue osservazioni astronomiche lo convinsero definitivamente della validità delle teorie di Copernico.

Galilei scrive, si entusiasma, fa proseliti, dedica addirittura le sue scoperte al Papa, ma si attira i sospetti e le critiche sempre più feroci da parte delle autorità ecclesiastiche. Nel 1633, al culmine della polemica, viene convocato a Roma dal Sant’Uffizio per rispondere del reato di eresia: oltre due mesi di confronto e di interrogatori che si concludono il 22 giugno 1633 con una sentenza che ha fatto storia.

L’evento presentato in anteprima al CNR di Roma il 31 marzo dall’Associazione Italiana del Libro è la ricostruzione di quel processo.

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Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è aperto alla partecipazione di ricercatori, docenti, giornalisti, studiosi e autori italiani o stranieri, con l’obiettivo di:

  • contribuire a rafforzare il settore del libro e della lettura in Italia, in particolare per quanto riguarda la saggistica rivolta a una efficace divulgazione scientifica,
  • affermare la centralità dell’informazione e della divulgazione scientifica per il progresso della società,
  • favorire nei giovani l’interesse per la cultura scientifica,
  • contribuire a creare una cultura diffusa dell’innovazione e del sapere.

Possono partecipare al Premio:

– ricercatori, docenti, giornalisti, studiosi ed autori italiani o stranieri con libri e articoli di divulgazione scientifica pubblicati per la prima volta in lingua italiana nel 2016 o nel 2017.

Sono ammesse anche le opere autopubblicate o pubblicate soltanto in formato elettronico o digitale.

Non sono ammesse opere già presentate alle precedenti edizioni del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica o che rappresentino una semplice riedizione di lavori già pubblicati in anni precedenti.

Il Premio è articolato in 3 Sezioni:

  • Libri (autori italiani o tradotti in italiano)
  • Articoli
  • Blog

Si può partecipare a più Sezioni con una o più opere.

Il Premio è suddiviso nelle seguenti 5 Aree scientifiche:

  • Area A. Scienze matematiche, fisiche e naturali
  • Area B. Scienze della vita e della salute
  • Area C. Ingegneria e Architettura
  • Area D. Scienze dell’uomo, storiche e letterarie
  • Area E. Scienze giuridiche, economiche e sociali

Verranno premiate le opere che si sono meglio contraddistinte per l’efficacia e chiarezza dell’esposizione ai fini della divulgazione scientifica al grande pubblico dei temi trattati.

Verranno attribuiti:

  • Per la Sezione Libri (autori italiani)

– un premio al 1° libro classificato in assoluto

– un premio al 1° libro classificato in ciascuna delle 5 aree scientifiche

  • Per la Sezione Libri (autori tradotti in lingua italiana)

– un premio al 1° libro classificato in assoluto

  • Per la Sezione Articoli:

– un premio al 1° autore classificato in assoluto

  • Per la Sezione Blog:

– un premio al 1° blog classificato in assoluto

  • Verranno anche assegnati:

– un premio al 1° classificato in assoluto nella Sezione Libri tra gli autori under 35 anni di età;

– un premio al 1° classificato in assoluto nella Sezione Articoli tra gli autori under 35 anni di età;

  • A discrezione del comitato scientifico potranno essere attribuiti riconoscimenti anche alle case editrici distintesi particolarmente nel corso del periodo considerato per l’efficacia della comunicazione in ambito scientifico, anche rivolta ad un target specifico o giovanile.

I premi sono costituiti da targhe e diplomi che potranno essere integrati, su decisione del comitato scientifico, da altri riconoscimenti, dandone opportuna conoscenza attraverso il sito entro il 30 giugno 2017.

Gli autori possono presentare le proprie opere a concorso entro il 30 giugno 2017 (prima scadenza) specificando la sezione alla quale intendono partecipare e l’area tematica principale di riferimento.

Per le opere presentate successivamente, e comunque non oltre la data massima del 30 settembre 2017 (seconda e ultima scadenza) è dovuto un contributo di 7,00 euro alle spese di segreteria da parte dei partecipanti.

Si può partecipare a più sezioni e con più opere. Nella Sezione Articoli e nella Sezione Blog si può partecipare, per ciascuna delle aree tematiche previste, con un minimo di almeno 5 articoli per autore.

Entro i termini di scadenza del Premio gli interessati dovranno far pervenire via email alla segreteria del Premio una semplice richiesta di partecipazione, per ciascun libro o gruppo di articoli presentati, precisando:

  • a) la sezione a cui si intende partecipare (Libri, Articoli, Blog);
  • b) l’area tematica principale di riferimento tra quelle sopra elencate (A, B, C, D, E);
  • c) il titolo dell’opera o delle opere con cui intendono partecipare;
  • d) le seguenti generalità dell’autore o degli autori: nominativo, anno di nascita, email;
  • e) un breve profilo bio-bibliografico dell’autore o degli autori:
  • f) gli estremi del versamento dei diritti di segreteria eventualmente dovuti.

Vanno anche forniti:

  • nel caso dei libri: l’abstract del libro, sia in italiano che in un’altra lingua dell’Unione Europea
  • nel caso dei Blog: una breve descrizione del Blog, sia in italiano che in un’altra lingua dell’Unione Europea, e il relativo indirizzo (URL)

La richiesta deve contenere in allegato l’opera o le opere in formato digitale.

Le email con i relativi allegati vanno spedite al seguente indirizzo di posta elettronica: info@premiodivulgazionescientifica.com

Nell’oggetto della email specificare: partecipazione al Premio

Gli allegati devono comprendere

Per la Sezione Libri:

  • a) l’opera intera comprensiva della copertina (l’opera o le opere devono essere presentate in un unico file o in più file, ciascuno del peso massimo di 5MB),

Per la Sezione Articoli e la Sezione Blog:

  • a) Gli articoli presentati (gli articoli possono essere presentati in un unico file o in più file, ciascuno del peso massimo di 5MB)

Nel caso dei libri, con esclusione di quelli pubblicati soltanto in formato elettronico o digitale, dovranno pervenire per via postale all’Associazione Italiana del Libro – entro la data massima del 16 ottobre 2017 – anche due copie del libro in formato cartaceo, da spedire al seguente indirizzo: Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica, Associazione Italiana del Libro, Via Giuseppe Rosso 1/a, 00136 Roma. Non saranno accettate copie consegnate a mano.

Le copie in formato cartaceo non saranno in ogni caso restituite.

Le candidature e le opere possono essere presentate dagli autori (o da uno degli autori) o dall’editore. Per le opere collettanee l’opera deve essere presentata, a nome di tutti, dal curatore o dall’editore. Per i blog la richiesta deve essere effettuata dall’autore o dal titolare del blog.

Il comitato scientifico e la giuria del Premio sono costituiti da esponenti del mondo scientifico, accademico, della ricerca e della comunicazione.

La giuria del Premio e il comitato scientifico procederanno entro il 31 ottobre 2017 all’individuazione delle opere che accedono alla fase finale della manifestazione, dandone opportuna conoscenza attraverso il sito, ed entro il 12 novembre 2017 all’individuazione di quelle che si contenderanno i premi in palio nel corso della cerimonia conclusiva, in programma a Roma il 14 dicembre 2017, dandone opportuna conoscenza agli interessati.

Il giudizio e le scelte delle giurie e del comitato scientifico sono insindacabili.

I dati personali verranno trattati, esclusivamente ai fini della manifestazione, secondo quanto previsto dalla legge 196/2003 sulla privacy e successive modificazioni e integrazioni. 

Per informazioni: info@premiodivulgazionescientifica.com