Dopo il lungo lavoro delle giurie che hanno selezionato quest’estate in ciascuna area scientifica le opere da avviare alla fase finale del Premio, il Comitato Scientifico ha individuato gli autori dei Libri che si contenderanno i riconoscimenti in palio nella finalissima del 14 dicembre a Roma (Aula Convegni del CNR, Piazzale Aldo Moro 7, ore 15,00-18,00).

Nel corso della manifestazione gli autori delle 15 opere in gara si affronteranno di volta in volta di fronte al pubblico per conquistare il primo posto in classifica nella propria area e aspirare al titolo più alto in palio: il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2017 – Giancarlo Dosi. Anche per quest’anno, infatti, sarà presente in sala una giuria di 150 persone chiamate ad esprimere in diretta il proprio voto con un voter elettronico. Durante la serata saranno premiati anche i vincitori della sezione Articoli e Blog del Premio. Presidente della giuria di sala è il presidente del comitato scientifico del Premio: Giorgio De Rita.

Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è organizzato dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocino del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) e dell’UNINETTUNO (International Telematic University).

Pubblichiamo di seguito la lista degli autori, e dei rispettivi libri, che si contenderanno i premi in palio nel corso della manifestazione conclusiva del 14 dicembre a Roma.

  • SEZIONE ARTICOLI:

Cristina Da Rold. Giornalista scientifica freelance, lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia ed e-health.  Scrivo principalmente per l’Espresso, Oggiscienza, Rivista Micron, Scienza in Rete. Collaboro con alcune riviste mediche più specialistiche per Il Pensiero Scientifico Editore (eColloquia, Torino Medica, Forward Recenti Progressi in Medicina) e con il Bollettino dell’Ordine dei Medici di Milano. Da un paio d’anni sono consulente per la parte comunicazione/social media dell’Ufficio Italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove curo la comunicazione di due progetti in ambito europeo. Ho da poco iniziato una collaborazione nell’ambito di Code4Africa, un progetto della Bill&Melinda Gates Foundation, per la costruzione di una piattaforma di datajournalism per raccontare le malattie infettive in Africa.

Eleonora Degano. Dopo una formazione da biologa all’Università di Trieste ho conseguito un master in giornalismo scientifico alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), sempre a Trieste. Nel 2013 ho iniziato a lavorare nella comunicazione della scienza, prima come animatrice scientifica museale poi con esperienze nelle redazioni di varie riviste come Galileo, National Geographic Italia e pagina 99. Oggi mi occupo principalmente di animali e ambiente come giornalista freelance – soprattutto per conto di National Geographic Italia e OggiScienza – con una particolare attenzione per l’etologia, la conservazione delle specie e la cognizione.

Vincenzo Palermo. Si occupa di nanotecnologia e materiali avanzati per il CNR di Bologna. E’ autore di 110 articoli scientifici, molti racconti brevi e un romanzo. Ha partecipato a vari eventi divulgativi: Festival della Scienza di Genova, Notte del ricercatore, TEDx e trasmissioni televisive di SKY e della RAI, tra cui Superquark. Nella sua carriera ha vinto vari premi scientifici e letterari tra cui il premio di eccellenza della Federazione Europea di Società di Scienza dei Materiali, il premio giovani della Società Italiana di Chimica, e quattro premi di narrativa per racconti brevi. Un suo racconto in inglese è stato pubblicato sulla famosa rivista scientifica “Nature”. Dal 2014 scrive la rubrica Storie di Scienza per “Sapere”, la più longeva rivista scientifica italiana pubblicata sin dal 1935. Dà spesso lezioni a studenti di scuole medie e superiori sulle relazioni tra Storia e Scienza nell’ambito dell’iniziativa “Il linguaggio della Ricerca”.

Antonio Piazzolla, frequenta il corso di laurea in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. Da sempre appassionato di scienza e astronomia, si dedica al giornalismo scientifico intervistando alcuni personaggi del mondo della scienza come Alan Stern, Amalia Ercoli-Finzi e Umberto Guidoni. È redattore di Close-Up Engineering, un web-magazine dedicato al mondo dell’ingegneria, di cui gestisce l’area Science & Tech. Collabora con Le Stelle, il mensile di divulgazione astronomica fondato da Margherita Hack e Corrado Lamberti. Ha scritto articoli scientifici per Coelum Astronomia e BBC Scienze, l’edizione italiana di BBC Science.

Enzo VitaleGiornalista de Il Messaggero da ben 29 anni, sin da adolescente è rimasto affascinato dalla Scienza. “Divoratore” incallito di programmi tv come A come Avventura, Orizzonti della Scienza e della Tecnica, Sapere e Quark, comincia a scrivere sul giornale della scuola media all’età di 11 anni. Poi sulla stessa rivista, L’Età Verde, tiene una rubrica di Spazio e Astronomia. La passione per il giornalismo continua nel tempo tanto che ai tempi dell’Università inizia la collaborazione con diversi periodici e nel 1986 risulta vincitore del concorso “Renault 4 sulle strade del mondo” con il libro-progetto dal titolo Tuktoyaktuk, dove finisce l’arcobaleno: viaggio avventuroso, storico, scientifico, naturalistico attraverso il Canada degli Indiani. I mesi di permanenza tra Usa, Canada e Alaska permettono di realizzare documentari per Rai 2 e servizi giornalistici su riviste specializzate. Giornalista pubblicista nel 1987, approda al giornalismo professionistico prima a Il Tempo di Roma e poi, nel 1990, al Messaggero. Oltre che nella Capitale ha prestato la sua opera nelle redazioni di Ascoli Piceno, Ancona, Rimini, Macerata, Viterbo e Perugia. Ha visitato per il giornale (tra sabbatici e aggiornamenti professionali) mezzo mondo realizzando servizi e reportage dalla Nuova Zelanda all’Alaska; dal Venezuela alle Isole Galapagos. E’ anche il titolare del Blog scientifico “Ultime dal cielo” sul Messaggero.it. Da anni continua ad occuparsi di Scienza, Astronomia e Fisica soprattutto, ma dopo tanto vagare, come dice scherzosamente, preferirebbe viaggiare nel salotto di casa.

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  • SEZIONE BLOG:

“Life of Gaia” nasce nel maggio 2013 come “costola” del vecchio forum che riportava lo stesso nome, esistito dal 2003 al 2012, dedicato a temi di grande respiro come le scienze e la comunicazione scientifica, l’ambiente, il futuro del pianeta, l’evoluzione della società, le nuove tecnologie. Per anni il forum ha avuto una florida attività, con migliaia di pagine visitate e decine di utenti attivi ogni giorno, fino al naturale declino legato a tutte le attività non redditizie. Tutti i post ripubblicati fino a maggio 2013 risalgono a un periodo compreso tra il 2003 e il 2006, mentre i post datati 2011 raccontano di un viaggio di cinque mesi in Cina a cavallo dell’estate di quell’anno, al seguito di una mostra scientifica intitolata Agorà. Da giugno 2013 Life of Gaia è diventato un blog di divulgazione scientifica più attuale e moderno, in cui, in modo estremamente libero, sono raccolti pensieri e osservazioni, approfondimenti e segnalazione di eventi.

Math is in the Air” nasce alla fine del 2014 con l’obiettivo di raccontare la Matematica nei suoi aspetti applicativi.  Il sito è cresciuto rapidamente e conta ormai circa 20 collaboratori tra matematici, fisici, ingegneri,e statistici. La caratteristica unica di “Math is in the Air” è quella di puntare ad una divulgazione “alta” rivolgendosi ad un pubblico di laureati in discipline scientifiche e coinvolge insegnanti di scuola superiore, giovani dottorandi e ricercatori e persone che lavorano in aziende o industrie in modo da far dialogare questi tre mondi (scuola, università, mondo del lavoro) che in genere rimangono separati. I temi trattati sono i più diversi: data mining e big data, macchine learning, statistica, probabilità e approccio bayesiano, algoritmi, meccanica quantistica, storia della matematica, crittografia, applicazioni ingegneristiche, semantica distribuzionale, riflessioni didattiche sulla scuola e interviste ad autori di libri divulgativi.

“Passeggiate fra scienza e meraviglia” è diviso in due categorie: “A spasso fra la biologia” e “Meraviglie scientifiche”. Nella prima categoria descrivo nuove scoperte inerenti alle scienze della vita. Per esempio, recentemente mi sono interessata a CRISPR, la scienza del sonno, la scienza dell’invecchiamento e la flora batterica intestinale. La seconda categoria valorizza ricerche nel settore della fisica, chimica e nuove tecnologie. Cerco di spiegare tutti gli argomenti, anche quelli più complicati, usando esempi e metafore della vita quotidiana. Spero che il mio blog sia utile per scoprire nuove curiosità e fatti scientifici e la rendere i risultati della ricerca accessibili ad un vasto pubblico.

“Research in Action” è il nome, un po’ ambizioso, di un progetto di alternanza scuola-lavoro del liceo Scientifico G.B. Grassi di Latina proposto agli alunni di una classe quarta. Per raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati in fase di progettazione, abbiamo pensato di costruire un percorso lungo il quale gli studenti avessero la possibilità di sperimentare la vita del ricercatore cercando di analizzare fenomeni, costruire strumenti di misura e risolvere problemi, lavorando su dati sperimentali forniti da alcuni istituti del CNR di Roma, con l’idea che la matematica può servire a costruire un modello per il problema proposto e può fornire i metodi e gli strumenti per risolvere il problema stesso. Il prodotto finale di un anno di lavoro (oltre ai risultati ottenuti manipolando le misure sperimentali) è il blog Research in Action (RiA).

“Sesso Animale” è un blog che si occupa esclusivamente di selezione sessuale, la “sorella minore” della più famosa selezione naturale. Tutti i post sono raggruppati in quattro macro-categorie: teoria, sesso, genitali e corteggiamento. Ogni post è incentrato su uno specifico fenomeno (per esempio, l’ermafroditismo) oppure su un singolo animale. Nonostante il tema venga affrontato in maniera leggera, il rigore scientifico non viene mai meno e al lettore sono forniti i link ad articoli di approfondimento e ai papers che sono stati consultati durante la fase di scrittura.